Elisabetta Presotto disegna il tuo Evento a Regola d’Arte

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Un’esigenza creativa costante e una formidabile attitudine alla perfezione sono i pilastri edificanti del lavoro di Elisabetta Presotto, graphic designer, con cui abbiamo il piacere di parlare oggi.

Siamo allo SpazioBM10, una location estremamente versatile che a noi consente di incontrare clienti e amici in un clima informale, ma che può essere adattato a qualsiasi esigenza artistica, aziendale, personale.

Un talento che lascia “il segno”

“Ricordo che da bambina alla scuola materna riuscivo a eludere il momento del consueto riposino pomeridiano per dedicarmi ai “lavoretti”, aiutando anche i miei compagni” esordisce Elisabetta “probabilmente, già a quel tempo, sperimentare, inventare e creare con le mie mani era proprio ciò che desideravo e sapevo fare meglio”.

Una consapevolezza, raggiunta precocemente, che si è tradotta negli anni in un percorso formativo e professionale coerente. Dopo gli studi all’Istituto Statale d’Arte di Monza, dove incontra l’eclettico progettista A G Fronzoni, prosegue la formazione nella interdisciplinare scuola-bottega del maestro che frequenta per i successivi tre anni e che descrive come “l’esperienza formativa più importante della mia vita”. A soli ventitré anni sceglie di trasferirsi a Parigi per lavorare con il designer Ruedi Baur e partecipa alla creazione di importanti progetti come l’identità della Bibliothèque Nationale de France e della Cité Internationale de Lyon, la segnaletica degli archivi del Musée du Louvre, un progetto per l’Autostrada Parigi-Normandia e l’allestimento di alcune rilevanti mostre d’arte.

Tornata in Italia viene chiamata dall’olandese Bob Noorda, graphic designer tra i più importanti della storia della comunicazione, definito l’inventore della Corporate Identity, presso lo studio nel quale consolida la convinzione che un buon progetto deve durare nel tempo. “La IX Triennale di Milano è stata la prima esperienza progettuale con Bob”, come affettuosamente lo definisce Elisabetta che, nei successivi quattro anni, in veste di assistente seguirà presso di lui progetti d’identità importanti per Mondadori, Enel, Coop e cinque mostre per il Centenario di Lucio Fontana.

La voglia di crescita e approfondimento personale portano Elisabetta, al volgere del nuovo millennio, alla consapevolezza di voler intraprendere un percorso professionale individuale, collaborando però assiduamente per dieci anni con l’importante Studio Cerri&Associati e affiancando l’architetto Pierluigi Cerri su progetti d’identità e museografia, sedendo ai tavoli di progettazione di grandi eventi come il Salone del Mobile di Milano.

L’importanza dell’Immagine Coordinata Aziendale

Oggi Elisabetta realizza progetti grafici per clienti che desiderano distinguersi e che vogliono raccontare la propria storia anche attraverso il segno. La preziosa attenzione che presta a ogni lavoro di comunicazione le permette di non annichilire il suo entusiasmo e di mettere a frutto il suo eclettismo occupandosi, quando è possibile, del “progetto totale”.

“L’immagine coordinata – spiega, raccontando nel dettaglio uno dei servizi in cui è specializzata – è quell’attività fondamentale che svolge l’azienda al fine di farsi conoscere e riconoscere. Parte dall’ideazione del naming, per giungere al marchio, al logotipo, all’utilizzo di colori sociali, alla tipografia, per poi declinare questi aspetti a tutti quei progetti su misura che concorrono a creare un’identità aziendale. Nulla può essere casuale e tutto deve essere coerente”.

Nel quotidiano e attuale bombardamento mediatico, Elisabetta Presotto si distingue progettando sottovoce, per sottrazione, in modo essenziale ed efficace esaltando il concetto del “less is more”, si ottiene un miglior risultato di comunicazione ricercando l’essenzialità.

“A ogni cliente dedico lo stesso tempo di ascolto, di ricerca e di produzione”, dice Elisabetta sottolineando come per lei non esistano clienti di serie A o di serie B. Le sue competenze e gli anni di esperienza hanno concorso, insieme a un’attitudine naturale al rigore, alla disciplina e all’instancabile tendenza al perfezionismo, un metodo di lavoro impeccabile che parte dall’ascolto e da uno studio sempre approfondito del cliente con cui si trova a collaborare; per questo P.R.C. ha scelto Elisabetta Presotto come partner per i suoi migliori progetti.

Per approfondire i servizi e le metodologie di comunicazione di Elisabetta Presotto

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