Per essere assunti a lavorare in una fiera, in un congresso o in una manifestazione sportiva bisogna innanzitutto avere buone doti di relazione con il pubblico e ottime capacità di problem solving. Qualsiasi cosa accada fuori dall’ordinario o che sconvolga la routine dell’evento, invitati e partecipanti si rivolgeranno immediatamente alla prima figura di riferimento, la hostess o lo steward ed è meglio farsi trovare sempre pronti. Il mondo degli eventi è un mondo di imprevisti, alcuni di più semplice ed immediata soluzione, altri che possono creare momenti di forte stress: per questo è molto importante prestare attenzione durante il briefing, seguire le istruzioni e informarsi quanto più possibile sull’evento generale.
Spesso sugli annunci di lavoro per steward e hostess per eventi viene specificato che è richiesta una “bella presenza”. Questo non vuol dire che per essere assunto come guardasala ad una rassegna cinematografica o come promoter in un salone espositivo bisogna essere un fotomodello.
Basterà presentarsi con un aspetto pulito, il dress code richiesto dai datori e mantenere un atteggiamento ordinato e decoroso.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, a volte lo fornisce l’agenzia o il cliente, in altri casi è a carico del lavoratore. Solitamente per gli uomini si tratta di giacca, pantaloni e scarpe neri (o scuri) con camicia bianca, per le donne invece è spesso richiesto il tailleur scuro con camicetta bianca o un tubino nero elegante. Cerca di usare le scarpe più comode che hai, compatibilmente con il dress code richiesto.
Per lavorare come hostess di eventi internazionali, una buona conoscenza dell’inglese diventa una condizione necessaria per essere assunta. E’ sempre meglio indicare anche ulteriori conoscenze di altre lingue: è un plus che i datori di lavoro terranno sicuramente in conto. Al colloquio e sul posto di lavoro, è fondamentale sorridere e avere un atteggiamento positivo.
Uno degli aspetti forse più “temuti” di questa mansione sono le tante ore da passare in piedi. Spesso infatti le hostess e gli steward non hanno la possibilità di sedersi, e soprattutto in caso di manifestazioni che durano per un periodo limitato di giorni, si affrontano solitamente lunghi turni di lavoro in piedi.
Il consiglio è quello di cercare di avere un po’ di pazienza e di non lasciare che la stanchezza e il nervosismo prendano il sopravvento quando nelle relazioni con gli altri. Ci sono buone probabilità che gli ospiti di un evento facciano principalmente le solite due-tre domande (dove si trova il bagno, a che ora finisce l’evento, ecc.), alle quali occorre rispondere sempre cordialmente.
Ultimo requisito, ma non meno importante, occorre avere il curriculum aggiornato e delle fotografie per presentare la candidatura o rispondere alle offerte di lavoro.
Viene quasi sempre richiesto il curriculm vitae, quindi anche se l’esperienza è poca è opportuno inserire tutte le esperienze lavorative, anche se saltuarie, e tutti i corsi che potrebbero essere inerenti alla mansione per la quale fai domanda. Da non dimenticare l’indicazione del livello di conoscenza delle lingue, il titolo di studio e le competenze personali o soft skills.
Un’altra cosa che sempre richiesta sono delle fotografie, solitamente due: una del viso o a mezzobusto, un’altra dell’intera figura. L’indicazione (probabilmente ovvia, ma non si sa mai) è quella di inviare foto professionali. Le foto scattate al mare in costume, in viaggio con gli amici, al bar con un cocktail in mano non vanno bene. Attenzione d’altro canto a non esagerare nell’essere formali, con pose troppo serie e look troppo ricercati: uno standard apprezzato sono scatti con sfondo bianco, una buona luce, un bel sorriso, non troppo ostentato e un abbigliamento “smart elegant” (tipo camicia e jeans per i ragazzi e camicia e gonna/pantaloni per le ragazze).